Monday, November 30, 2015

#Giorno10: NERO

Come diversamente non potrebbe essere. Come il buio, che è la morte, la paura e l’autodistruzione. Come il filo che lega le cose e genera quelle che chiamiamo coincidenze, curiose simmetrie. Come l’essere sulla barriera secolare della Cina, The Wall, mentre la storia, di barriere, ne alza di nuove.
I fatti di Parigi, da quassù, fanno rabbrividire due volte. Il freddo è pungente e sui gradini alti, stretti e instabili che accompagnano la mia scalata, per la prima volta in questo viaggio, vedo il cielo. E dalla quarta torretta di controllo, quando il tragitto inizia ad essere più regolare, il sentiero scompare nella nebbia.
Di strada, di base, puoi farne quanta ne vuoi. Potresti arrivare a domani mattina, camminando, ed essere ancora lì, in un punto che è uguale agli altri. Immagina un Paese chiuso al mondo esterno, fisicamente. Immagina omini congelati su una montagna, con se stessi, ad urlare che un mongolo sta arrivando. Immagina l’eco che raggiunge la vedetta successiva. L’adrenalina che sale e la sentinella che sente “la sua volta”. Immagina la scena, che si ripete identica, giorno dopo giorno, secolo dopo secolo. Immagina che nessun mongolo armato di scimitarra possa ancora attentare alla sicurezza dei cinesi. Che oggi qua sopra ci sia io, come visitatrice. Finalmente alla fonte, perché la Muraglia è la Cina. Con un silenzio che oggi, 14 Novembre, mi sembra profetico. Immagina un Paese aperto, senza muri. Immagina l’emancipazione, i diritti e la democrazia. Immagina un teatro, uno stadio, una piazza. Immagina un frastuono, un colpo dopo l’altro e tanti uomini cadere, come una sentinella dalla Muraglia. Immagina la solitudine degli ultimi messaggi, “ti voglio bene”, “ho paura”. La consapevolezza di un uomo, una donna, che quella sia “la sua volta”. Il massacro che si ripete, giorno dopo giorno, dovunque nel mondo. Perché il fatto è che i muri esistono anche dove non ci sono. Che le storie tornano, con altre sembianze ed altre sentinelle. Che altri muoiono, comunque, e gli “altri” siamo noi, senza distinzione alcuna. Che ogni muro ci limita nelle libertà fondamentali, qualunque sia la sua materia12285812_10208549663765409_195426705_n (1)

The post #Giorno10: NERO appeared first on CRCC Asia.

No comments:

Post a Comment